Martin Creed
Martin Creed And His Band
Castello Sforzesco, Milano
23 settembre 2011
Incursione
La Fondazione Nicola Trussardi partecipa ai festeggiamenti milanesi del Centenario del marchio Trussardi con una performance live dell’artista inglese Martin Creed, accompagnato dalla sua band.
Parallelamente alla carriera artistica – che in passato lo ha visto vincitore del Turner Prize nel 2001 e protagonista nel 2006 a Milano della mostra I Like Things organizzata dalla Fondazione negli spazi del Palazzo dell’Arengario, in piazza Duomo – Martin Creed porta avanti un percorso musicale di ricerca dal 1994, anno di fondazione della sua prima band, gli Owada, attiva fino al 1999. Dal 1994 a oggi ha suonato in tutto il mondo con i suoi musicisti e ha inciso diversi LP e singoli, l’ultimo dei quali, Thinking/Not Thinking, lanciato nel gennaio 2011 per la Telephone Records.
Le sonorità sperimentali di Martin Creed and his band apriranno la grande festa di Trussardi: alle 22.00, nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco, la chitarra e la voce dell’artista inglese – sul palco con Keiko Owada al basso, Genevieve Murphy ai sintetizzatori, Ben Kane alle percussioni, Anouchka Grose alla steel guitar e con l’accompagnamento visual di Rob Eagle – saranno protagonisti di un’indimenticabile performance live che porta ancora una volta Milano al centro della scena internazionale.
Martin Creed da sempre utilizza i materiali più semplici per costruire un mondo in cui ossessione e fantasia modificano la realtà per trasformarla in un repertorio di regole rigidissime e spericolate eccezioni. Tanto nelle sue esperienze visive quanto in quelle musicali, il suo minimalismo leggero si esprime attraverso piccoli gesti che nascono dalle parole, dai suoni e dagli oggetti che popolano la vita di tutti i giorni: le canzoni di Martin Creed mettono insieme frasi sparse che sembrano prescindere da una vera e propria melodia o da una traccia pop rock mentre i suoi testi sono repertori di consigli, palinsesti di idee, rassegne numeriche e alfabetiche, mantra ossessivi ironici e radicali.